“VI PORTO NEL CUORE” (Fil 1,7)

Gli Orientamenti Pastorali di quest’anno ci accolgono con l’espressione di Paolo: “VI PORTO NEL CUORE”, espressione che indica l’affetto che Paolo provava nei confronti della comunità di Filippi, ma ancor più l’amore di Dio per tutti noi.

Quest’anno pastorale sarà un tempo in cui aver “cura degli inizi”: il nuovo Consiglio Pastorale Parrocchiale, il nuovo cammino di Iniziazione cristiana.

Ma che cos’è questo rinnovo dell’Iniziazione Cristiana.

1    La Diocesi di Padova è la prima nel Triveneto e la terza a livello nazionale che ha avuto il coraggio di avviare il cambiamento.

Negli ultimi 30 anni si è maturata la consapevolezza che l’attuale IC (catechesi e celebrazione dei Sacramenti ) non inizia più: non diventa un reale ingresso nella fede per chi la riceve e non rigenera la Chiesa.

2    Di quale rinnovamento si tratta?

Si tratta di una vera conversione. Un ritorno all’amore per il Vangelo e alla gioia di poterlo comunicare. Un nuovo modo di camminare come Chiesa secondo uno stile sinodale (collaborazione tra parrocchie, nel vicariato e con la Diocesi ). Una nuova pastorale ad ispirazione catecumenale che permetta alle comunità di ritrovare il volto missionario che è loro proprio. Bisogna che esse si trasformino da luoghi fisici di servizi religiosi in luoghi e spazi di esperienza cristiana.

3   Perché cambiare?

E’ finito il cristianesimo per eredità in cui si diventava cristiani naturalmente, inizia il cristianesimo per SCELTA, libera e più consapevole.

4   Quali cambiamenti?

Cambiamento di mentalità

Centralità dell’EUCARISTIA: non ci si prepara ai Sacramenti, ma si diventa Cristiani attraverso i Sacramenti e il culmine di tutti è l’Eucaristia.

Soggetti coinvolti: comunità (in particolare i parroci, i catechisti e gli accompagnatori degli adulti ), le persone da iniziare (i ragazzi) e i genitori. Si tratta di una grande opportunità: per i genitori di riscoperta della fede; per la comunità di rimettersi in gioco come grembo che genera alla fede.

Abbiamo una bussola in mano, ci indica la meta e la direzione.

Ci mettiamo allora in viaggio al seguito di Gesù come suoi discepoli, desiderosi e bisognosi di crescere, fidandoci di Lui e portandoci l’un l’altro nel cuore.